Ciò che è scritto in un sito, blog o pagina social acquista un valore che va oltre il significato o la forma: è la chiave per raggiungere più utenti possibili e quindi va scelto con criterio
Tutte le ricerche si basano principalmente sulle parole, o Tag, e qualsiasi sia la domanda o esigenza, troveremo sempre un’infinità di risultati in pochissimo tempo: per questo leggere è diventato esplorare.
Tecnicamente, viene chiamata lettura spotting: un’occhiata veloce per capire cosa leggeremo e non cosa stiamo leggendo.
Quindi, è importante saper scrivere per farsi notare.
Il primo scoglio da superare è la SERP.
Non è una malattia, ma più banalmente la pagina dei risultati del motore di ricerca. Qui impieghiamo in media 12 secondi per trovare il risultato che fa al caso nostro, concentrandoci per il 40% del tempo su i primi tre risultati della lista.
Solo un web copywriteresperto di SEOpotrà trovare le parole giuste per farvi scalare la classifica di Google, producendo dei testi che allo stesso tempo incuriosiscano il lettore tenendo sempre conto di sintesiqualità e forma. In quest’ultimo caso, non parliamo solamente di tutte quelle regole che fanno la gioia dei Grammar Nazi, ma della vera e propria forma data al testo:
come abbiamo già detto, le immagini prevalgono agli occhi dell’utente, quindi titoli, grassetticorsivi, a capo, etc. cattureranno più facilmente un occhio vagante in un mare di contenuti.
Se poi entriamo nello specifico dei social, a tutto ciò si aggiunge ancora un altro elemento: l’engagement
Sui social non basta essere presenti, è fondamentale coltivare le relazioni con i propri clienti-utenti.
Pubblicare i contenuti adatti, porre domande, lanciare Call to Action, sfruttare gli User Generated Content per coinvolgere te, si, proprio te che stai leggendo, che sei unico e speciale.
Solo così le distanze con chi è dall’altra parte dello schermo, cioè persone e non numeri, si accorciano veramente e un’azienda può appassionare i propri clienti e attirarne di nuovi.
L’acquisto è, giorno dopo giorno, sempre più connesso alla web reputation.
Quindi, che dobbiate riscrivere i contenuti del vostro sito, creare un blog o strutturare una strategia di SMM, metterci una “buona parola” farà la differenza.